Vedi tutte le notizie

Sanità, istruzione e prodotti del territorio: così in Valle Sabbia si utilizza il Welfare Aziendale

Sanità, istruzione e prodotti del territorio sono le spese più frequenti tra coloro che usufruiscono del sistema del welfare aziendale in Valle Sabbia: è quanto emerge dagli ultimi dati registrati dal Consorzio WAT Valle Sabbia.

Se sanità e istruzione confermano una tendenza diffusa a livello nazionale, la sorpresa emersa dall’ultimo report sono gli acquisti di prodotti del territorio, che confermano la scelta del Consorzio di puntare sull’ecosistema locale.

Più della metà del welfare è destinato alla salute

Il 51,4% dei voucher di welfare aziendale sono stati spesi presso professionisti e attività che operano nell’ambito legato alle salute. Quasi un terzo dei buoni WAT utilizzati nel 2022, il 28,2%, è stato utilizzato nelle farmacie consorziate, distribuite in tutta la Valle Sabbia, da Prevalle a Vestone. Alle spese per farmaci e medicinali si sommano anche quelle per le prestazioni odontoiatriche (13,8%), sanitarie (4,8%) e fisioterapiche (2,4%). Un settore di nicchia ma in crescita è inoltre rappresentato dai prodotti per intolleranti e allergici, acquistati dal 2,2% dei lavoratori con i buoni WAT.

Prodotti del territorio: puntare sul locale è una scelta vincente

I prodotti del territorio, intesi come produzioni locali di formaggi, salumi, frutta e verdura, sono una delle grandi vittorie del Consorzio WAT. Nonostante la limitazione della spesa per queste categorie a 258,00€ a persona (da limiti nazionali di welfare), i lavoratori valsabbini li scelgono nel 22,8% dei casi, dimostrando quanto la territorialità sia un fattore determinante nelle scelte dei consumatori. 

Gli obiettivi del welfare locale per il 2023

Tra le categorie su cui il Consorzio WAT vuole puntare per il 2023 ci sono quelle delle attività sportive, dalla danza al nuoto, passando per lo yoga e la pallavolo, che nell’anno precedente sono state scelte dal 5,6% dei lavoratori, delle opportunità culturali e di intrattenimento, tra cui attualmente figurano fattorie didattiche e corsi creativi, e per la formazione personale, come i corsi di lingua proposti da La Cassa Rurale. L’obiettivo è quello di riuscire a consorziare nuovi soci fornitori per soddisfare le richieste anche dei lavoratori più giovani. 

 

I partner del Consorzio


loader